#wineKitdiSopravvivenza: abbiamo chiesto a Giulia Ciampolini, sommelier ed esperta di marketing del vino, i suoi 2cent per le cantine che vogliono raccontarsi in modo efficace
Anche nel mondo del vino, come in tutti i mondi attualmente possibili, la comunicazione gioca un ruolo fondamentale. Quando abbiamo intervistato Giulia Ciampolini per Talea ne abbiamo approfittato e le abbiamo chiesto in che modo una cantina oggi può comunicare in modo efficace i suoi vini, differenziandosi dagli altri produttori e produttrici, attrarre nuovi clienti e mantenendo una relazione positiva con quelli già esistenti. Quante cose, vero? Con una strategia di comunicazione ben definita, ogni cantina può raccontare la storia unica del suo vino, coinvolgere il pubblico e costruirsi un’identità riconoscibile e che ispiri fiducia nelle persone. In questo articolo, in collaborazione con lei, esploreremo alcune delle migliori pratiche di comunicazione per le cantine, concentrandoci su come utilizzare lo storytelling, i social media e gli eventi per promuovere efficacemente il vino e chi lo fa.
Comunicare il vino: come e perché?
Oggi uno degli obiettivi di comunicazione delle cantine deve essere quello di raccontare in modo efficace i propri prodotti, puntando su quanto differenzia ciascuna produttrice o produttore dagli altri del proprio territorio. L’Italia, infatti, ha una così alta varietà di realtà vinicole che se da un lato la concorrenza è altissima, dall’altro c’è davvero spazio per tutte e tutti. Il marketing del vino oggi deve partire da uno storytelling che intreccia le storie delle persone alle storie del vino e che comprende social media, eventi enologici, enoturismo, visti come parti di un unico grande organismo. Un po’ come quando da tanti vini base si deve trovare la ricetta perfetta affinché, mixandoli, si raggiunga il vino perfetto, così la cantina che vuole promuovere il proprio vino in modo efficace, deve avere sempre in mente che differenziazione, coerenza e ascolto, sono gli elementi imprescindibili per chi vuole comunicare bene in questo settore.
Consigli pratici per una comunicazione efficace nel settore vinicolo
Abbiamo chiesto a Giulia Ciampolini, sommelier ed esperta di marketing del vino, di condividere alcuni dei suoi punti fermi quando si trova a fare una consulenza di comunicazione a una cantina a una persona che promuove il vino per altri. Ecco la sua lista di quattro consigli pratici per una comunicazione efficace nel settore vinicolo, con qualche commento da parte nostra.
- Scegliere con cura gli spazi da abitare. Comunicare il vino richiede cura, impegno costante e dedizione. Spesso chi fa il vino ha tempo e competenza di fare solo quello, che è già molto. Allora, o si ha la possibilità di affidare a una o un professionista la comunicazione della propria cantina, oppure si deve fare una scelta dei media che si sceglie di utilizzare: fate caso a quali sono i canali dove vi piace di più stare, dove si incontrano le persone più interessanti, dove vedete che il vostro pubblico è più attento. E una volta fatta questa selezione, cercate di trascorrere del tempo contribuendo alla conversazione, raccontando la vostra storia.
- Scegliere il taglio della comunicazione. Deve esserci continuità e coerenza tra l’esperienza vissuta in cantina e quella vissuta online. L’enoturismo oggi porta a una cantina circa il 10% del fatturato (dati del Sole24Ore sul 2023): è una leva importantissima per le cantine e il modo migliore per sfruttarla è quella di pensare all’esperienza online come un continuum di quello che si è vissuto in cantina e viceversa. Le persone entrano in contatto con noi in entrambi i mondi, e modi, ed è molto importante mantenere la relazione con loro se abbiamo come obiettivo poi la fidelizzazione e la vendita dei nostri vini.
- Ok la strategia, ma non dimentichiamo la spontaneità.
- Parla di cose che interessano al pubblico. Basta con “tradizione, qualità e innovazione”. Cerca ciò che rende la tua storia e il tuo vino unico e raccontaci di quello.
Giulia Ciampolini ha una newsletter che si chiama Guida Galattica per Enostappisti dove ogni mese racconta le sue esplorazioni del mondo del vino e propone bottiglie da assaggiare. Nella prossima puntata parlerà anche di Vite (ci si iscrive QUI)