eventi del vino come partecipare

Wine Kit di Sopravvivenza agli eventi del vino

Come partecipare, come degustare, come prepararsi e come comportarsi agli eventi del vino (secondo noi)

Quando siamo state allo scorso Mercato FIVI e, come sempre quando andiamo agli eventi del vino, ne abbiamo raccontato sul nostro profilo Instagram, siamo state sommerse di domande: ma come si fa a partecipare? Come si fa a scegliere quali vini degustare? E soprattutto come arrivare sobrie fino alla fine? Devo dire che l’esperienza conta moltissimo – e se ripenso al nostro primo #viteincantina… aiuto! – ma anche le competenze acquisite al corso di sommelier e ai vari corsi di avvicinamento al vino ci hanno aiutate tanto a capire quanto e come degustare, cosa acquistare e come pianificare il nostro calendario degli eventi soprattutto dal punto di vista del budget. Abbiamo raccolto le domande che ci sono arrivate e qui proviamo a rispondere.

🎫 Come si fa a partecipare agli eventi del vino (Mercato FIVI, Slow Wine Fair, Sbarbatelle e così via)

Se avete avuto la sensazione che ogni weekend ci sia un evento sul vino, vi tranquillizziamo subito: non è una sensazione, è proprio vero. Il settore è in espansione e produttori e produttrici vedono nei banchi d’assaggio e nelle fiere un’occasione per farsi conoscere dal mercato e per rinsaldare relazioni con addetti e addette del settore. Il nostro consiglio è segnare gli eventi del vino sul calendario e mantenerlo man mano aggiornato durante l’anno, così da pianificare la partecipazione, anche dal punto di vista del budget, che dovrà comprendere il possibile acquisto di vini, l’eventuale biglietto d’ingresso e il viaggio di andata e di ritorno.

Lisa, Vera e Agnes a un evento di degustazione in Oltrepò Pavese

🍷 Quanti vini degustare e in quale ordine

Durante il primo livello del corso di sommelier che sto seguendo ci hanno spiegato che è possibile degustare davvero al massimo dodici campioni di vino all’interno della stessa degustazione. Ora sono al terzo e, personalmente, sopra gli otto il mio cervello inizia a confondersi (vorrà dire che devo bere di più nel 2024? Chissà!). Ciascuno si conosce e il nostro consiglio è di dare un’occhiata alla lista delle cantine presenti prima di andare all’evento, così da selezionare già a priori un numero di assaggi che sappiamo di poter gestire. Senza dimenticarci dei colpi di fulmine che in fiera possono sempre accadere: tieniti sempre un po’ di spazio per poter degustare quei vini e quelle bottiglie che hanno su di te un richiamo irresistibile (oltre a un panino alla mortadella o al humus di ceci, se sei vegan, in borsa perché ti assicuriamo che diventa molto utile se vuoi arrivare in sobrietà fino alla fine!).

Degustazione di Nebbiolo da Sara Vezza

Per quanto riguarda l’ordine da seguire, il nostro consiglio è quello di seguire quello di una normale degustazione: partendo dai vini più freschi e leggeri, bianchi giovani e bollicine Charmat, per poi passare ai bianchi più strutturati e bollicine Metodo Classico, rosè, rossi vivaci, rossi più strutturati fino ai rossi più importanti e vini liquorosi alla fine. Questo vale sia per il singolo banco, dove però dovrebbe essere la cantina a rendere disponibile uno o più percorsi per chi si avvicina – non temete però di chiedere di assaggiare un solo vino, se vi ha incuriosito – sia per la vostra intera partecipazione all’evento.

🛍️ Acquisti: quali vini è meglio acquistare agli eventi del vino e come portarli a casa sani e salvi

Una premessa per quanto riguarda gli acquisti: non a tutti gli eventi è possibile acquistare. Ai banchi d’assaggio solitamente non è possibile; invece, alle fiere come il Mercato FIVI, occasione attesa da appassionati e appassionate di vino tutto l’anno e che mette a disposizione divertenti carrelli della spesa per trasportare le bottiglie acquistate, invece è previsto e, anzi appunto, anche favorito da organizzazione e cantine presenti. Il nostro consiglio anche qui è prevedere un budget iniziale – con la voce colpo di fulmine per quella spesa improvvisa dettata dall’amore a prima vista per un vino o una bottiglia -, portare una borsa con scomparti oppure un trolley o una borsa frigo per trasportare i propri acquisti senza rovinarsi la schiena e, se l’evento in estate, senza rischiare che il caldo dell’auto e la luce del sole rischino di rovinare i vini che abbiamo acquistato.

La story che vi ha fatto nascere tutti questi interrogativi

Una volta a casa ricordati di riporre gli acquisti in una cantinetta oppure in un luogo in casa dove la temperatura sia costante e mai troppo elevata e non sia sotto la luce del sole. Il vino è un elemento vivo e delicato ed è giusto prendersene cura (un po’ come faresti con il tuo pesce rosso).

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