Tutto è iniziato guardando le mani di mio padre
A sua volta, lui aveva imparato a curare la vite e a produrre vino da suo padre Enrico e da suo nonno Giovanni. Oggi, alla guida dell’azienda ci sono io, che mi occupo della parte agricola, mia sorella Patrizia, che si dedica in particolare all’export e mia madre Giuseppina, che si occupa di vendita locale. Per me il vino è stare bene con le altre persone, è emozione, passione e tradizione, quella della mia famiglia e la mia, che mi ha portato a studiare agraria e a prendermi cura dei nostri vini, dal campo al bicchiere. Nei miei vini c’è l’eleganza del territorio, l’Oltrepò Pavese, e l’arte del sapere artigiano che mi ha trasmesso mio padre. Credo che la guida femminile sia uno dei nostri punti di forza. Noi donne abbiamo coraggio, siamo disposte a rischiare, con giudizio e consapevolezza, in vigna, nella bottiglia e in ogni situazione, per realizzare grandi vini, da stappare, da assaggiare, da vivere, per rendere unico ogni momento.